Page 25 - IL VASO DI PANDORA XXIV n. 1 2016
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I conflitti più frequenti riguardano la diversità dei ruoli e dei compiti organizzativi, a volte tra loro in contraddizione, le relazioni tra capi e collaboratori, tra colleghi, tra settori diversi, e più in generale il conflitto tra dipendenza e autonomia, tra identità e appartenenza, tra desiderio e realtà. Nei contesti sanitari il conflitto centrale è quello che contrappone le ragioni della clinica a quelle dell‟amministrazione (o della politica), o in altri termini, l‟attenzione alla salute alla preoccupazione per i costi. I dilemmi riguardano più direttamente i processi e le funzioni organizzative che non le persone, anche se sono poi queste ultime, interiorizzandoli e diventandone i portavoce, a pagare il prezzo più salato delle mancate soluzioni. Pur non raggiungendo la temperatura emotiva del conflitto, essi sollevano ansia e malessere per il semplice fatto di imporre scelte difficili tra due opzioni nessuna delle quali a prima vista appare così chiaramente la migliore. Eccone una lista provvisoria: 27 - eccellenza individuale Vs performance collettiva (team o sistema); - differenziazione Vs integrazione; - autonomia Vs interdipendenza; - pianificazione Vs emergenza; - aspetti tecnici Vs aspetti sociali; - flessibilità Vs controllabilità (procedure); - centralizzazione Vs decentramento; - profitto Vs sviluppo; - valore per gli azionisti Vs investimenti; - breve termine Vs lungo termine; - controllo Vs supporto; - crescita Vs stabilità; - innovazione Vs tradizione; - crescita della persona Vs crescita dell‟organizzazione… e chissà quanti altri.
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