Page 88 - Il vaso di Pandora XXII n.2 2014
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egrazione della personalità e un maggiore equilibrio emozionale 93
(Granieri, 2011b; Ogden, 2005).
Nel gruppo allargato abbiamo in altre parole cercato costantemente di
stimolare le persone a “pensare insieme” ciò che solitamente non si
riusciva a pensare da soli (il disagio, il dolore, la rabbia, la paura
dell’ignoto sulle proprie condizioni fisiche e materiali di fronte al
progressivo peggiorare delle proprie e altrui condizioni di salute, la
paura del “contagio aereo”), arrivando così progressivamente a poter
mentalizzare e significare la sofferenza legata all’evento traumatico.
Inutile dire che si tratta di problematiche difficilmente avvicinabili e
fortemente angoscianti.
Questa la ragione per cui è centrale riconoscere fino in fondo il
tentativo di costituirsi una seconda pelle, una pelle più resistente. È
necessario far ricorso alla stessa disponibilità e pazienza che dobbiamo
avere con i genitori dei pazienti gravi, che a volte nei gruppi
multifamiliari condividono profondi sensi di colpa per l’idea di aver
causato un danno senza sapere come. Noi conduttori ci siamo trovati
spesso esposti alla difficoltà di maneggiare affetti così profondi: il
funzionamento di gruppo può diventare uno strumento prezioso, da
integrare con altre risorse. Il gruppo, infatti, pone le persone in una
situazione in cui si riescono a sentire i propri problemi, ma anche a
vederli dall’esterno. Esso si costituisce come luogo di confine rispetto
al funzionamento della mente, tra il funzionamento secondo il
processo primario e il processo secondario. In questo territorio di
confine si rende possibile una sorta di abbassamento della temperatura
(Narracci, Borgogno F.V. & Granieri, 2010), un po’ come se si
dovesse maneggiare qualcosa di incandescente e l’essere tanti insieme
costituisse la trama dei guanti ignifughi che lo rendono toccabile, meno
istantaneamente traumatico.
Rispetto a un gruppo multifamiliare propriamente detto, a Casale
nel corso del tempo si è creato un piccolo-medio gruppo
psicoanalitico.
Inizialmente siamo rimaste sorprese che partecipassero poche persone.
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