Page 48 - Il vaso di Pandora XXII n.2 2014
P. 48
dopo essere stata vicenda privata. In una successione di immersioni ed
emersioni, come nel nuoto a delfino.

Dialogo/struttura
Stare dentro/stare fuori
Individuo/coppia
Separatezza/comunanza
Insieme in due/insieme in tre
Soggettività/ oggettività

Sin dall’inizio della mia formazione gli analisti che ho trovato più
convincenti, che ho ammirato di più e che sono diventati per me fonte
di ispirazione sono stati quelli che mi sono sembrati cogliere nel
dialogo interattivo gli aspetti della struttura del paziente, l’oggettivo
dentro il soggettivo, il soggettivo dentro il relazionale. Analisti che
52 esprimevano senso d’intimità di coppia coinvolgendo un elemento
mentale terzo come intrinseco alla vicinanza analitica duale. Che
perseguivano il contatto e insieme consideravano la “separazione’’ un
elemento della psicoanalisi (Di Chiara, 1978), realizzando il solo
apparente paradosso che la vicinanza più vera porta in sé,
costitutivamente, un nucleo di separatezza-separazione.
Anche oggi mi sembra che questo sia un approccio che aiuti a essere in
un rapporto di accoglimento e trasformazione, che porti a tener conto
del grado di recettività del paziente con attenzione ma senza
compiacenza, che metta insieme – potenzialmente – empatia e analisi
del carattere e che consenta di modulare la propria presenza, venendo a
costituire uno dei presupposti su cui si fonda il rapporto di intimità-
verità. Si basa – credo – su una competenza emotiva di fondo,
arricchita e contemporaneamente disciplinata da varie componenti, in
parte – ma solo in parte – riconducibili alla qualità del funzionamento
edipico della mente. L’attitudine a rendere congruente e sinergico un
   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53