Page 62 - IL VASO DI PANDORA XXIV n. 1 2016
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qualcuno, la dentiera rimaneva attaccata alla vittima. Così Sang ogni volta doveva comprarsene una nuova. Un giorno il vampiro sentì alla radio di un ciccione che pesava 150 chili, così decise di partire a cercarlo per prelevargli un bel po‟ di sangue. L‟indomani a mezzanotte, Sang si mise in cammino, e ogni volta che incontrava qualche grassone gli prelevava un po‟ di sangue. Finalmente trovò il ciccione che si stava facendo il bagno e, non volendo aspettare, lo addentò proprio mentre si stava lavando. Naturalmente la dentiera rimase attaccata al ciccione, e poi si staccò cominciando a galleggiare sull‟acqua. Il ciccione tirò un urlo e, uscendo dal bagno ancora tutto insaponato, cominciò a gridare: “i piranha! I piranha!”. Senza accorgersene Sang oltre al sangue aveva succhiato anche il sapone, ed ogni volta che parlava gli uscivano dalla bocca delle bolle di sapone. Disperato, Sang andò a consultare il Dottor Vam-Peroni che non seppe curarlo, ma gli consigliò di rivolgersi al mago Vam-Pirex. Questi gli disse che poteva guarire soltanto facendo una lavanda gastrica a base di aglio. Sang impaurito dall‟aglio, mortale nemico dei vampiri, preferì farsi assumere da una 69 ditta di saponette per la pubblicità. Dracula il vampiro − 2° parte Un giorno, mentre si trovava al lavoro nel supermercato della grande catena SANI-SOAP e stava mettendo a posto dei prodotti sugli scaffali, Sang venne avvicinato da una ragazza che gli chiese dove poteva trovare il manuale intitolato “La leggenda degli antichi saponi. Come lavare e lavarsi in modo ecologico” della casa editrice AGRIcoltura. La ragazza, di nome Alises, rimase colpita dal colorito pallido di Sang e dalle bolle di sapone che accompagnavano ogni sua parola. Forse incuriosita da quelle stranezze, iniziò a chiacchierare con lui e a poco a poco Sang e Alises strinsero amicizia. Sang, che non aveva mai avuto amici, iniziò a provare curiosità per questa persona,