Page 42 - IL VASO DI PANDORA XXIV n. 1 2016
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(semplicisticamente accorpabile per fini del presente studio all'aggressione): anche in questo caso è ipotizzabile l‟associazione del tipo di reato con la presenza di una distorsione del pensiero talmente importante da essere ritenuto significativo per la commissione del reato, esattamente come può accadere per i temporanei scivolamenti simil-psicotici dei pazienti borderline. Tale congettura necessiterebbe di ulteriori approfondimenti e di un corpus di dati più esteso. I dati temporaneamente ottenuti dalla presente ricerca illustrano la psicopatologia di personalità borderline come incentrata sulla commissione di un reato penale, nello specifico dell‟aggressività eterodiretta soprattutto verso persone conosciute (i dati grezzi segnalano numerose aggressioni in famiglia), in percentuale minore ma comunque degna di nota, lo spaccio di sostanze stupefacenti, aggressioni sessuali e in un solo caso il reato di pedofilia (quest‟ultimo pertanto considerabile come un reato di natura sessuale). I dati pervenuti nelle nostre mani sono, purtroppo, risultati insufficienti per poter ricavare dati significativi circa la popolazione femminile, 45 benché sia comunque risultata una significativa percentuale di pazienti presenti in struttura quali affette da una qualche forma di schizofrenia in concomitanza alla commissione di un reato: tale dato torna ad essere impiegato per formulare una ipotesi che pone in relazione la commissione di un reato con la presenza di una qualche forma di psicosi, anche transitoria, che sia in grado di poter spiegare parzialmente gli “scivolamenti quasi-psicotici” che sono tipicamente presenti nella storia clinica di ogni paziente borderline. Certamente tale congettura necessiterebbe di ulteriori approfondimenti e soprattutto di un corpo di dati significativo. Come illustrato nel grafico sottostante (Fig. 1), questa ricerca corrobora sostanzialmente la letteratura esistente, indicandoci come un soggetto borderline abbia una particolare inclinazione verso il discontrollo degli impulsi (reato di aggressione), la ricerca attiva di contatto con sostanze stupefacenti (condotte devianti) e la promiscuità sessuale (reati a sfondo sessuale).