Page 103 - Il vaso di Pandora XXII n.2 2014
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forte mareggiata 109
Disperato!
Sei un bambino
che piange
per non essere
sempre solo
e abbandonato.
In certi momenti
non ti importa
neanche di un raggio di sole.
Amiamoci!
È questo che avviene, che capiamo sia avvenuto, con cui penso si
dovrebbe iniziare a curare.
La solitudine
Come un gigante
che ci parla,
il faggio è spoglio.
Non un segno di vita.
Ma lì con le sue articolate braccia,
respira il profumo del focolare,
e l’incontro è fatto.
Questo chiedono di ritrovare le anime che appaiono aride, rinsecchite
da ciò che doveva esserci e non vi è stato.
Questo qualcuno offre.
Poi si sta meglio tutti.
Disperato!
Sei un bambino
che piange
per non essere
sempre solo
e abbandonato.
In certi momenti
non ti importa
neanche di un raggio di sole.
Amiamoci!
È questo che avviene, che capiamo sia avvenuto, con cui penso si
dovrebbe iniziare a curare.
La solitudine
Come un gigante
che ci parla,
il faggio è spoglio.
Non un segno di vita.
Ma lì con le sue articolate braccia,
respira il profumo del focolare,
e l’incontro è fatto.
Questo chiedono di ritrovare le anime che appaiono aride, rinsecchite
da ciò che doveva esserci e non vi è stato.
Questo qualcuno offre.
Poi si sta meglio tutti.